Categoria: Astronauti

Orologi per gli Astronauti: Modelli del Passato e Orologi Attuali

Avere e indossare un orologio da polso è di fondamentale importanza, non solo perché è un elemento che va a formare il nostro look ma soprattutto per la comodità che offrono gli orologi nel tenere sotto controllo l’ora. Ogni orologio presenta caratteristiche, stili, prezzi differenti. Ti sei mai chiesto quali orologi da polso hanno indossato gli astronauti nello spazio in passato e al giorno d’oggi? Vediamoli insieme.

BULOVA MOON WATCH E LUNAR PILOT: 

Storico orologio da polso usato nello spazio nel 1971, Bulova Moon Watch è stato studiato appositamente per lo spazio e per sopportare le condizioni lunari. Dal momento che ha fatto la storia, ne sono state fatte numerose versioni e il modello più recente, Bulova Lunar Pilot, si differenzia per l’incredibile precisione utilizzando una tecnologia al quarzo altamente performante. I cinturini in pelle o nylon, possono essere intercambiabili. Cassa in acciaio, impermeabile fino a 5 atmosfere di pressione, lancette luminose che permettono di vedere anche da lontano su un quadrante nero. Gli orologi Bulova sono davvero una scelta di eccellenza per quanto riguarda gli orologi indossati nello spazio dagli astronauti e ancora oggi si confermano tali.

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Bulova Lunar Pilot Pilota Lunare 96B251 - Orologio design con cinturino in pelle - uomo - nero
  • Ispirato al cronografo Bulova indossato dagli astronauti dell’Apollo15 durante la spedizione lunare del 1971. La nostro orologio lunare è simile all’originale ma modernizzata utilizzando tecnologia al quarzo altamente performante che assicura una precisione senza scarto di secondi annui.
  • Tra le caratteristiche: Orologio a batteria in acciaio inox ipoallergenico con Alte performance, meccanismo al quarzo
  • Con cinturini intercambiabili in pelle e nylon e chiusura con fori, fibbia e passanti., Cristallo zaffiro antigraffio, Lancette luminose e Immergibile fino a 50 metri

OMEGA SPEEDMASTER: 

Omega SpeedMaster ha fatto la storia. Anche conosciuto come Moon Watch è stato il primo orologio da polso ad essere indossato nello spazio, più precisamente nel 1969 quando Neil Amstrong e tutto il suo equipaggio è atterrato sulla Luna. Questo orologio è stato l’unico a superare i severi controlli voluti dalla Nasa. Esso è formato da un vetro sufficientemente spesso ed elastico che permette di sopportare le variazioni di temperatura, il bilanciere è amagnetico e infine è costituito da un sistema antiurto. Inoltre il vetro dell’Omega Speedmaster è tenuto fermo da un anello di fissaggio la cui pressione all’interno rimane costante.

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  • [Auto-Riparazione di Graffi] La superficie di questo protettore curvo ha un rivestimento speciale anti-graffio che farà scomparire i graffi nel tempo
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Missione Terra 2019: l’italiano Parmitano al comando della Stazione Spaziale Internazionale ISS

Luca Parmitano, astronauta italiano sarà il primo italiano a capo della Stazione Spaziale Internazionale per la missione prevista nel 2019. Un grande orgoglio non solo per l’astronauta ma anche per l’intero Paese, che può vantare tale importanza. Un evento che entrerà nella storia.

Luca Parmitano al comando della Stazione Spaziale

Luca Parmitano è un militare ed astronauta italiano, nato a Paternò nel 1976 selezionato nel 2009 dall’ESA. Entra a far parte subito dell’equipaggio della missione Epedition 34 per poi essere confermato nelle missioni successive. La vera e propria missione si tiene nel 2013, quando il 28 maggio parte dal Cosodromo di Baikonur in Kazakistan in direzione della Stzione Spaziale internazionale, con permanenza sino a novembre dello stesso anno. Grazie alle sue missioni, Parmitano è diventato l’unico astronauta italiano a svolgere attività extraveicolari. Nonostante l’incidente avvenuto durante una di queste attività – dove l’astronauta ha riportato acqua all’interno del casco con successive problematiche respratorie e visive – non si è mai arreso tanto da suggellare il successo odierno.

Samantha Cristoforetti: vita ed esperienze dell’Astronauta Italiana

Se il nome non vi suona nuovo, un motivo ci sarà. Samantha Cristoforetti, di origini trentine, ha passato probabilmente la sua infanzia con il naso all’insù, osservando le stelle sdraiata sul pianerottolo di casa, sognando un giorno, di diventare astronauta. Conosciuta anche con il nickname twitter @astrosamantha (vanta ben 996.000 follower), Samantha Cristoforetti astronauta lo è diventata veramente. Ma non solo: è la donna dei record. Classe 1977, studentessa modello, si laurea prima in ingegneria meccanica aerospaziale all’Università tecnica di Monaco di Baviera, poi in Scienze aeronautiche all’Università Federico II di Pozzuoli.

A maggio 2009 viene selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), risultando tra i migliori sei candidati, in una selezione alla quale partecipano circa 8500 persone.
Forse ad aiutarla sono state le sue esperienze internazionali, forse l’addestramento come pilota militare, sicuramente la sua grande preparazione. Si tratta di un importante traguardo che cambierà per sempre la sua vita.